Sale XI – XII | 11 – 12
Nella teca al centro della stanza si può vedere uno “strano” oggetto…
Durante lo scavo del triclinio estivo della Villa romana di San Vincenzino (aperto al pubblico), è stata rinvenuta una preziosa statuetta in alabastro dorato – forse estratta da una cava algerina – della dea egizia Iside. Caratteristica dell’immagine della dea è il tipico “nodo isiaco”, il fiocco che raccoglie i lembi del mantello sul petto. Gli avambracci e la testa, fissati con piccoli perni di ferro, erano di un materiale diverso, forse un marmo bianco. La presenza della statuetta nella Villa si spiega con il grande successo riscosso dal culto di Iside a Roma, soprattutto in età imperiale e tra le classi aristocratiche.
Nelle vetrine di destra sono esposti reperti provenienti dagli scavi della Villa romana di San Vincenzino, dalle necropoli romane dei dintorni di Cecina e dal distretto produttivo della località La Mazzanta.
In particolare, nei reperti della Villa romana di San Vincenzino si può osservare un piccolo tesoro monetale (V secolo d.C.) rinvenuto nelle terme della Villa e una lampada con il monogramma di Cristo. L’oggetto lungo è un tubo di piombo proveniente dall’acquedotto della Villa.
Sulla sinistra della Sala sono visibili alcune decorazioni degli ambienti della Villa romana, come un frammento di decorazione a mosaico e un frammento di finestra in agata.
Ascolta l’audio guida
Sala 11 – 12 + Fine (2:14)
L’audioguida è stata realizzata in collaborazione con UniTre Cecina A.P.S
L’audioguida è stata realizzata in collaborazione con UniTre Cecina A.P.S.
Ringraziamo in particolare Luisella Ragoni (Vice Presidente UniTre Cecina A.P.S.) e Sally Tunley (madrelingua e insegnante di inglese presso UniTre Cecina A.P.S.) per la disponibilità e la professionalità offerte, fondamentali alla creazione di questo nuovo strumento di accessibilità al patrimonio archeologico cecinese.