La Cisterna Sotterranea
Il primo intervento architettonico sulla villa fu la costruzione di una grande cisterna sotterranea per la raccolta delle acque piovane, con un tunnel di alimentazione e una serie di pozzi per il prelievo delle acque superficiali. Vi si accede attraverso una scala realizzata circa un secolo fa quando la cisterna divenne il seminterrato della Villa Rossa, sede dello Zuccherificio.
Realizzata in conglomerato cementizio (opus caementicium) ha una capacità di circa 540 metri cubi; le sue dimensioni sono piuttosto sbalorditive (m 16,25 × 5,30 x 6,30) ma, di fatto, la quantità d’acqua raccolta era indubbiamente inferiore. La cisterna raccoglieva l’acqua piovana che cadeva dai tetti, soprattutto dal portico. Le due aperture circolari nel soffitto sembrano probabilmente corrispondere a due pozzi del primo peristilio (oggi non più visibili perché al loro posto c’è la Villa Rossa).
Le gallerie di approvvigionamento seguono una linea spezzata (76 m circa) che raggiunge i tre pozzi circolari e fornisce acqua filtrata da doppie griglie forate in terracotta.
Ascolta l’audio guida
La Cisterna Sotterranea (1:49)
L’audioguida è stata realizzata in collaborazione con UniTre Cecina A.P.S
Ringraziamo per la loro professionalità e generosità le due donne che hanno contribuito alla creazione di questi strumenti di comunicazione: Luisella Ragoni (Vice Presidente UniTre Cecina A.P.S.) e Sally Tunley (madrelingua e insegnante di inglese presso UniTre Cecina A.P.S.).